Il gioco è l’espressione più autentica della cultura umana, è un concetto in continua evoluzione e si adatta al contesto sociale in cui si svolge. Il recupero dei giochi tradizionali rappresenta pertanto la riscoperta della propria storia, delle proprie origini e del senso di appartenenza. Il gioco stimola l’inventiva, la curiosità, la manualità, l’ingegno; con il gioco il bambino si adatta e si avvicina alla società degli adulti. Un tempo in tutte le società povere i bambini si costruivano da soli i loro giochi con i materiali che c’erano a disposizione e la fantasia diventava la materia primaria. I giochi si facevano prevalentemente per strada o nei tanti spazi che la natura concedeva, c’era il piacere di fare parte del gruppo, di mettersi alla prova riuscendo a superare le difficoltà.
Molti giochi hanno un fondo comune di tradizione, in quanto l’uno l’ha imparato dall’altro e spostandosi lo ha modificato e adattata al nuovo ambiente e alle nuove abitudini. Si può affermare che in giro per l’Europa e non solo i giochi sono gli stessi, sono le regole a cambiare.
Fonte:
Testo: http://digidownload.libero.it/cris.rl/quaderni/giochi.pdf
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